Sostenibilità Ambientale

La corretta gestione degli imballaggi

Il tema della sostenibilità ambientale impone a tutti noi, a livello umano ancorché normativo, di porre una elevato grado di attenzione sulla corretta identificazione della tipologia di imballaggio utilizzato, volto ad un più facile ed efficace conferimento dell’imballo stesso, verso le piattaforme di riciclo e smaltimento presenti sul territorio.

Una serie di direttive e normative, sia europee che nazionali, disciplinano la corretta identificazione e classificazione del rifiuto, la natura del materiale/dei materiali di imballaggio utilizzato/i, e le linee guida per una corretta informazione da fornire ai consumatori affinché questi ultimi possano avviare correttamente al riciclo o smaltimento, i materiali in questione.

Nello specifico, tutti gli imballaggi debbono essere “opportunamente etichettati secondo modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi, nonché per fornire una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.

In Italia, le linee guida sono state redatte dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), col contributo dei principali Enti al fine di definire tutti gli aspetti tecnici del caso.
Gli obblighi di etichettatura decorrono dal 1 Gennaio 2023, ma è consentito l’esaurimento scorte di magazzino per gli imballaggi non rispondenti ai nuovi requisiti e già immessi in commercio in precedenza a tale data.

Al fine di agevolare una corretta differenziazione ed avvio al riciclo degli imballaggi che Instrumetrix S.r.l. utilizza per le sue spedizioni dirette e per le spedizioni relative agli ordini pervenuti sul proprio sito di e-commerce www.topo-shop.com, di seguito desideriamo fornire alcune utili indicazioni sulla tipologia dei materiali impiegati, e relativa classificazione, volti a consentire una corretta individuazione degli stessi, anche laddove non fosse ancora presente (o non fosse possibile) l’apposizione della specifica etichettatura.

Etichettatura ambientale degli imballaggi

Scatole in cartone fustellato ad un’onda o più onde: PAP 20 (Raccolta Carta)
Interfalda: PAP 20 (Raccolta Carta)
Carta tipo “Kraft” da imballaggio: PAP 22 (Raccolta Carta)
Carta cerata da imballaggio: PAP 22 (Raccolta Carta)
Angolari in cartone: PAP 21 (Raccolta Carta)
Mandrino nastri da imballo: PAP 21 (Raccolta Carta)
Nastro da imballo in PVC: PVC 3 (Raccolta Secco / Indifferenziato)
Nastro da imballo in Polipropilene: PP 5 (Raccolta Secco / Indifferenziato)
Film estensibile: LDPE 4 (Raccolta Plastica)
Fogli e film termoretraibili (polietilene a bassa densità): LDPE 4 (Raccolta Plastica)
Fogli in polistirolo (polietilene a bassa densità): LDPE 4 (Raccolta Plastica)
Pluriball: O 07 (Raccolta Plastica)
Patatine in polistirolo biodegradabile: C/PAP 87 (Compostabile)
Reggia: PET 1 / PP 5 (Raccolta Plastica)
Pallet: FOR 50 (Raccolta Legno)

Le disposizioni per la raccolta differenziata di questi materiali, possono variare da Comune a Comune.
Nel caso in cui abbiate dubbi circa le informazioni qui riportate, contattate il vostro Comune e verificate attentamente le relative disposizioni.

Le suddette informazioni sono state ricavate a Marzo 2023 dalle schede tecniche dei singoli materiali, reperibili sui siti internet dei nostri fornitori di materiali da imballaggio.
Sebbene Instrumetrix adotti tutte le misure ragionevolmente necessarie per garantire che le informazioni qui riportate siano state accuratamente riportate senza alcuna alterazione ed in buona fede per le finalità qui descritte, non potrà essere rilasciata alcuna dichiarazione in merito alla loro veridicità, completezza od accuratezza, pertanto non si potrà accettare alcuna responsabilità da parte di Instrumetrix S.r.l. per eventuali errori od omissioni.